Cerimonia di scoprimento targa a Don Rodolfo Piglione.
Per chi è cresciuto all’ombra del campanile di via Morelli, facendo da bambino la spola tra casa-cortile di via del Bosco-scuola Dante-oratorio e ora vive lontano, tornare a respirare aria di casa significa immergersi nel cuore del Rione San Silvestro, salutare facce note fin dall’infanzia, abbracciare gli amici di una vita. Ecco perché ho accettato la presidenza del Comitato che abbiamo fondato lo scorso anno, gli “Amici dell’Oratorio di San Silvestro”: per tornare sulle tracce di tanti ragazzi e ragazze con cui molti anni fa si era fatto un bellissimo e spensierato pezzo di strada insieme, salvo poi, come accade nella vita, essere inghiottiti dalla quotidianità e perderli di vista per lustri, per decenni, cambiando a volte vita, città, amicizie, ma senza mai dimenticare quei dolci momenti spensierati. Rivederci e riabbracciarci dopo tanti anni in quella fatidica giornata del 14 maggio 2023 ribattezzata dell’”Orgoglio San Silvestrino”, con oltre cinquanta ex ragazzi dell’oratorio maschile e femminile “tornati a casa” e con tutti i parrocchiani e i figuranti del nostro Rione a farci da cornice, è stata un’emozione unica, omaggio a chi ci ha fatto crescere nel segno della cristianità, ricordando uomini e donne straordinari che insieme alle nostre famiglie hanno fornito un contributo fondamentale alla nostra educazione. Tornare anche solo per un giorno a far rivivere quel campetto d’oratorio in vicolo Pittarelli, un tempo brulicante di chiassosi “gagni” ora adibito tristemente a parcheggio, disputando una partita di pallone stile vecchi tempi (al fatidico grido di “chi gioca al muro”), poi pranzare tutti insieme al ristorante Divino adiacente alla parrocchia, quindi, sull’onda dell’amarcord, ricordare nella nostra chiesa, riaperta per l’occasione, quei momenti di 40-50 anni fa, pregando per tante figure straordinarie che non sono più tra noi, è stata un’emozione unica, impagabile.
Ma l’opera andava completata: fin da allora ci eravamo prefissi di onorare la memoria del nostro parroco di allora, don Rodolfo Piglione, di cui tantissimi di noi sono stati anche chierichetti, parroco per quasi 25 anni a San Silvestro (1959-1983), a cui si deve la creazione dei due oratori e che in gioventù aveva anche compiuto atti eroici, salvando 20 civili innocenti dalla fucilazione ad opera dei nazisti, cosa di cui peraltro con noi non si era mai vantato. Così, più di un anno fa, è partita la raccolta di firme, ne sono arrivate centinaia, per chiedere al Comune di Asti (commissione Toponomastica in prima battuta, Giunta per votazione finale) e alla Soprintendenza ecclesiastica di intitolare uno spazio del nostro Rione al nostro caro don Rodolfo.
Dopo l’attesa canonica, sono arrivati i “sì” definitivi e posso così annunciarvi che, insieme al Rione e Comitato Palio, domenica 26 maggio è in programma l’intitolazione del SAGRATO DON PIGLIONE, in memoria del nostro caro e amatissimo parroco. L’”Ora X” è prevista fin al mattino, ore 10,30, nella chiesa di San Secondo, con la celebrazione della Messa in suffragio e in memoria di don Piglione. Dalle 15,30, ci si traferirà poi alla chiesa di San Silvestro, che riaprirà per l’occasione, dove si alterneranno testimonianze e ricordi dei suoi ex ragazzi dell’oratorio sul filo della memoria, un momento di preghiera e saluti da parte di autorità civili e religiose. Alle 16,30 si uscirà all’esterno della chiesa, dove al rullo dei tamburi e lo sventolare delle bandiere oro argento dei figuranti del Rione, verrà scoperta la targa e l’intitolazione ufficiale del SAGRATO. La giornata, che prevede animazione e, altro momento clou, la presentazione della “Valentina 2024” si chiuderà alle 17, presso la sala delle feste della Rsa “San Silvestro”, con il rinfresco e i saluti finali.
Ci tengo a ringraziare la rettrice Samantha Panza, perché con i suoi slanci di generosità disinteressata, continua a dare una grande mano al nostro Comitato di cui fa parte, così come tutto il Rione che lei presiede. Mi commuovo al ricordo, per essere stato, da bambino, allievo della sua grande mamma Maria Teresa (era la mia insegnante di educazione artistica alla scuola Dante) per poi riaverla a fianco come giornalista sia in tv sia sulla carta stampata, avendo il privilegio, da telecronista, di commentare, con immensa emozione il trionfo del Palio 1992, momento di massimo tripudio. A lei va il mio pensiero insieme a suo marito Sergio, la cui sconfinata cultura allora mi metteva quasi in soggezione e che resta un punto di riferimento intellettuale non solo per il Rione, ma per l’intera città.
Ma di queste frequentazioni e di altri amarcord scriverò più avanti, avendo il privilegio di accompagnare fin dalla nascita questo splendido VALE NEWS, giornale on line e cartaceo che darà voce al nostro PICCOLO GRANDE MONDO ORO E ARGENTO, augurandogli le migliori fortune.
Tornando all’evento del 26 maggio, chi vorrà potrà anche contribuire alle spese per la targa, inviando un’offerta anche minima sul seguente conto bancario: intestato a “Centro Studi Valentina Visconti”, banca CRÉDIT AGRICOLE ITALIA S.P.A., codice iban IT91 O 06230 10320 000047143620. Causale: “TARGA IN MEMORIA DON PIGLIONE”.
Vi aspettiamo numerosi, sempre VIVA SAN SILVESTRO!
Maurizio Ferrari