Dal 10 agosto al 10 novembre 2025, Asti celebra un anniversario straordinario: i 750 anni dalla prima citazione documentale del Palio, risalente al 1275. Per l’occasione, la città ospiterà una mostra imperdibile, allestita nella scenografica Sala dei Trofei della pustierla medievale delle mura di Luchino Visconti, con ingresso da via Micca 36, luogo solitamente chiuso al pubblico.
Sarà l’unico evento culturale la cui inaugurazione coincide esattamente con la data riportata nel prezioso documento storico — 10 agosto — e si concluderà simbolicamente il 10 novembre, anniversario della battaglia di Roccavione, che vide la vittoria delle truppe astigiane contro l’esercito di Carlo I d’Angiò, evento che diede origine alla corsa del Palio attorno alle mura di Alba.
L’esposizione, dal titolo evocativo “Il Palio di Asti. Tradizione che continua…”, non è solo una mostra, ma un vero viaggio attraverso i secoli, che racconta l’evoluzione, la passione e il prestigio di una delle competizioni più antiche d’Italia. I visitatori potranno ammirare:
•Premi originali della Corsa
•Manichini in costume, corredati da armi, armature, zendadi, vessilli e accessori
•Cimeli antichi e reperti di grande valore
•Testimonianze della rinascita del Palio nel ‘900
Il percorso museale sarà arricchito da curiosità storiche e dalla possibilità di conoscere i grandi personaggi che, nei secoli, hanno dato lustro alla manifestazione, rendendola un simbolo dell’identità astigiana.
La “trilogia” espositiva
Museo del Palio.Sala dei Trofei.Palazzo Mazzetti.
Questa mostra rappresenta un tassello fondamentale in una sorta di trilogia culturale che coinvolge anche Palazzo Mazzola e Palazzo Mazzetti. Non si pone in contrapposizione, ma in ideale completamento, offrendo un ulteriore punto di vista sulla storia e sulle tradizioni della città.
Un luogo magico, normalmente chiuso al pubblico
La location scelta, la Sala dei Trofei della pustierla medievale, è un luogo unico, suggestivo e intriso di storia. Per molti astigiani e visitatori, sarà la prima occasione per accedervi, grazie alla straordinaria apertura per tutta la durata dell’esposizione.
Un omaggio al saper fare: oltre 1.000 costumi dal 1930 a oggi
Ai piani superiori sarà possibile visitare le sale che ospitano più di mille costumi storici del Palio, realizzati tra gli anni Trenta e i giorni nostri. Un’occasione per toccare con mano l’eccellenza delle sartorie storiche e artigiane di Lombardia, Piemonte e Lazio, capaci di trasformare la storia in arte da indossare.
Visite guidate e percorsi esperienziali
Durante tutta la durata della mostra, saranno disponibili visite guidate con accompagnatori in costume storico, sia all’interno dell’esposizione sia lungo le vie del centro storico, per scoprire i luoghi e gli episodi chiave della storia cittadina legati al Palio.
Un’occasione per educare e coinvolgere
L’evento si propone anche come opportunità educativa e culturale, grazie alla collaborazione con il Centro Studi Valentina Visconti e gli studenti del Liceo Artistico, coinvolti nella redazione delle didascalie e approfondimenti storici.
Tra i progetti correlati:
•Laboratori didattici
•Conferenze e corsi su araldica, combattimento storico, danza e musica d’epoca
•Produzione di un video e di una pubblicazione dedicata
•Concerti e rievocazioni a tema
Un’opportunità anche per le realtà locali
INFO
•Durata: 10 agosto – 10 novembre 2025
•Location: Sala dei Trofei, via Micca 36 – Asti
•Referente tecnico: Samantha Panza+
Ricerche storiche: Centro Studi Valentina Visconti, Sergio Panza, Maria Teresa Perosino, Gianluigi Bera, Barbara Molina
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📅 Segnate la data: 10 agosto 2025.
Un tuffo nella storia, tra costumi, battaglie, simboli e leggende.
Perché il Palio non è solo una corsa: è la memoria viva di una città intera.
Cinzia Francesca Marchisio è autrice, presidente del Centro Studi Valentina Visconti di Asti. e ex docente
Alterna la valorizzazione del patrimonio culturale piemontese a viaggi a lungo raggio e crociere intercontinentali, che arricchiscono la sua scrittura con visioni ampie e connessioni tra mondi diversi.
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